La salute mentale è ora un fattore chiave nella scelta del college, rivaleggiando con prestigio e costi

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Il panorama dell’istruzione superiore sta cambiando. I servizi di salute mentale per gli studenti non sono più un ripensamento, ma una considerazione primaria per i futuri studenti universitari – spesso considerati importanti quanto il prestigio accademico o i costi di iscrizione. Questa tendenza è emersa dopo la pandemia e riflette una crescente consapevolezza del benessere degli studenti, con molti istituti che ora danno priorità al sostegno alla salute mentale per attrarre e mantenere le iscrizioni.

La crescente importanza del supporto alla salute mentale

Sondaggi recenti confermano il cambiamento. L’Education Advisory Board (EAB) ha rilevato che la maggioranza degli studenti in arrivo (in 12 gruppi demografici su 14) valuta i servizi di salute mentale come “da moderatamente a molto importanti” quando scelgono un college. Allo stesso modo, il sondaggio Inside Higher Ed del 2023 condotto su 3.000 studenti ha rivelato che il supporto per la salute mentale era il principale fattore di benessere che guidava le decisioni di iscrizione. Questa non è solo una preferenza; è un aspetto funzionale della selezione scolastica.

Il tempismo è fondamentale. L’aumento dell’attenzione sulla salute mentale degli studenti coincide con un calo dell’influenza delle classifiche accademiche tradizionali. L’indagine di Kaplan del 2024 ha mostrato che il 75% dei responsabili delle ammissioni ritiene che le classifiche universitarie stiano perdendo significato, con il 13% delle scuole partecipanti alla classifica che stanno considerando o hanno già abbandonato il processo. Secondo Inside Higher Ed, solo uno studente su dieci delle scuole superiori ha davvero a cuore la classifica di un istituto.

I costi di iscrizione rimangono elevati, ma la salute mentale può mantenere gli studenti iscritti

Sebbene l’accessibilità economica rimanga una delle principali preoccupazioni – il sondaggio di Bestcolleges.com del 2025 ha rilevato che il 53% degli studenti dà priorità ai costi di iscrizione – la salute mentale sta diventando un indicatore più forte della permanenza degli studenti. Il rapporto Gallup-Lumina sullo stato dell’istruzione superiore ha rivelato che gli studenti che intendono abbandonare gli studi hanno il doppio delle probabilità di citare la salute mentale o lo stress emotivo rispetto agli oneri finanziari.

Questa dinamica è importante perché le università devono affrontare crescenti pressioni finanziarie. Due terzi degli istituti mostrano segni di stress finanziario e le preoccupazioni relative alle iscrizioni sono diffuse. Tuttavia, investire nei servizi di salute mentale può migliorare i tassi di permanenza e, in definitiva, far risparmiare denaro alle università. Uno studio del 2024 pubblicato sul Journal of College Student Mental Health ha dimostrato che i servizi di consulenza hanno aiutato due terzi dei clienti a rimanere iscritti.

Le scuole che investono prosperano

La correlazione è evidente: le istituzioni che danno priorità alla salute mentale vedono vantaggi in termini di iscrizione. L’Honor Roll del servizio di salute mentale 2026 della Princeton Review riconosce 30 scuole con programmi eccezionali per il benessere degli studenti. Di questi, l’83% ha segnalato un aumento delle iscrizioni, con quasi la metà (47%) che ha registrato richieste e ammissioni da record. L’istituto dell’autore, la Texas Christian University, ha registrato un record di iscrizioni al primo anno dopo essere stato nominato nell’Albo d’Onore.

In definitiva, le università stanno imparando che il successo degli studenti dipende dal supporto olistico. La salute mentale non è più solo un servizio desiderabile; è una componente essenziale del reclutamento, della fidelizzazione e del rendimento accademico.