L’amministrazione Trump dettaglia il nuovo modello di prezzo dei farmaci: approccio della nazione più favorita

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L’amministrazione Trump ha rilasciato ulteriori dettagli sull’iniziativa sui prezzi dei farmaci della “nazione più favorita” (MFN), una politica progettata per legare i prezzi dei farmaci soggetti a prescrizione negli Stati Uniti a quelli pagati in altri paesi sviluppati. La mossa, annunciata inizialmente a maggio, mira a ridurre i costi sfruttando i confronti internazionali dei prezzi, ma la sua implementazione è stata sottoposta a controlli a causa di problemi di complessità e trasparenza.

Il meccanismo principale: il secondo prezzo più basso

I Centers for Medicare & Medicaid Services (CMS) utilizzeranno un sistema di benchmark selezionando il secondo prezzo più basso tra otto nazioni comparatrici: Canada, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Giappone, Svizzera e Regno Unito. Questo approccio significa che i prezzi statunitensi si allineeranno ai tassi più bassi disponibili a livello globale, piuttosto che ai più bassi in assoluto.

Il modello GENEROUS: la partecipazione volontaria dello Stato

Un nuovo modello di pagamento, denominato “GENErating cost Reductions for U.S. Medicaid Model” (GENEROUS), renderà i prezzi MFN disponibili per i programmi statali Medicaid attraverso sconti supplementari del produttore. La partecipazione è volontaria sia per gli Stati che per i produttori di farmaci, e durerà dal 2026 al 2030. Gli Stati che aderiranno avranno accesso a prezzi più bassi tramite sconti negoziati dal CMS legati al benchmark internazionale.

Come vengono calcolati i prezzi netti

I prezzi MFN si baseranno sui prezzi netti dichiarati dal produttore, tenendo conto di tutti gli sconti, sconti e concessioni. Queste cifre saranno adeguate utilizzando il PIL pro capite di ciascun paese e la parità del potere d’acquisto per garantire confronti equi. Il modello si concentra su farmaci “a fonte unica” (senza farmaci generici) o “a fonte multipla innovatrice” dei produttori partecipanti.

Primi utilizzatori e accordi

Diverse aziende, tra cui AstraZeneca, Pfizer ed EMD Serono, hanno già accettato di partecipare a GENEROUS a seguito degli accordi iniziali con l’amministrazione Trump. Man mano che il modello progredisce, altre aziende potrebbero aderire. L’amministrazione sostiene che questi accordi allineeranno i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti con quelli di altre nazioni sviluppate.

Accesso e uniformità migliorati

Il modello GENEROUS mira inoltre a migliorare l’accesso a Medicaid standardizzando la copertura e la gestione dell’utilizzo tra gli Stati partecipanti. Ciò include l’allentamento delle restrizioni sull’autorizzazione preventiva e sulla terapia graduale, potenzialmente migliorando l’aderenza dei pazienti e riducendo le costose visite ospedaliere.

Nessun impatto sui costi vivi dei pazienti

A differenza di altri elementi dell’approccio dell’amministrazione, come TrumpRx e l’espansione di Medicare, GENEROUS non modificherà le spese vive per i beneficiari di Medicaid. Questi costi rimarranno nominali.

Sfide e domande rimanenti

Nonostante i dettagli, permangono ostacoli significativi. La Francia ha già bloccato la trasparenza dei prezzi netti, complicando la capacità di CMS di ottenere dati accurati. Inoltre, le discrepanze nelle tempistiche di approvazione e nella disponibilità dei farmaci tra le nazioni di confronto pongono sfide logistiche.

In alcuni casi è discutibile anche la pretesa dell’amministrazione di offrire il secondo prezzo più basso. Ad esempio, il prezzo di Ozempic tramite TrumpRx può essere fino a tre volte superiore rispetto ai prezzi in diversi paesi di confronto, anche dopo aver tenuto conto dei costi netti.

In conclusione, l’iniziativa sui prezzi dei farmaci della nazione più favorita dell’amministrazione Trump rappresenta un cambiamento significativo nella politica farmaceutica statunitense. Sebbene l’obiettivo sia ridurre i costi, il suo successo dipende dalla trasparenza, dalla cooperazione internazionale e dall’implementazione coerente del complesso sistema di benchmark. La natura volontaria del modello e gli ostacoli logistici irrisolti introducono incertezza sul suo impatto a lungo termine.